Settimana 29/2024 Rassegna Stampa

A. Energy Law

A.1 Regione Sardegna: la presidente Alessandra Todde ha chiarito sulla sua pagina Facebook la portata della LEGGE  Regionale  n. 5 DEL 03/07/2024 “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali”

Il 18 luglio 2024 la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook, chiarendo la portata della legge Regionale  n. 5 del 3.7.2024: “la legge pone sul territorio sardo «il divieto di realizzare nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili» e si applica pure laddove «sono in corso, alla data di entrata in vigore della […] legge, procedure di autorizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili» tanto che, da quando ci siamo insediati, non sono state rilasciate nuove autorizzazioni né a livello regionale né a livello nazionale”. Inoltre, ha ribadito che “la […] legge transitoria di salvaguardia non blocca – e non avrebbe potuto bloccare – le opere già autorizzate e per le quali i lavori sono iniziati precedentemente alla sua approvazione. La legge […] è efficace per quanto riguarda il blocco di tutte le iniziative per le quali i lavori non avevano già avuto inizio precedentemente alla sua entrata in vigore”. Ha chiarito, infine, che “gli impianti non bloccabili – quelli, cioè per i quali i lavori erano già iniziati prima dell’entrata in vigore della nuova legge – sono solo una minima parte di quelli per i quali è pervenuta una richiesta di autorizzazione. La stragrande maggioranza è stata di fatto bloccata dalla legge 5”. 

(Giovedì 18 lugio 2024, https://www.facebook.com/AlessandraTodde.sardegna/?locale=it_IT)

A. 2 Pubblicata in GU la legge di conversione del DL Agricoltura: le novità tributarie

Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale del 13 luglio 2024 n. 163 è stata pubblicata la l. 12 luglio 2024 n. 101 di conversione del DL Agricoltura, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”. Tra le novità tributarie introdotte, si sottolinea, in particolare, ai sensi dell’art. 5 co. 2-ter e 2-quater, che gli impianti fotovoltaici con moduli a terra entrati in esercizio a partire dal 1° gennaio 2026 non sono più soggetti al regime forfettario dei redditi d’impresa per la produzione e cessione di energia oltre la soglia di “agrarietà”, come stabilito dall’art. 1 c. 423 della L. 266/2005. Per tali impianti fotovoltaici il reddito di impresa dovrà quindi essere calcolato con le modalità ordinarie, con un probabile aggravio della tassazione e degli oneri amministrativi correlati.

(Sabato 13 luglio 2024, da https://www.gazzettaufficiale.it/home )

A.2 Regione Sardegna: attivata una Cabina di regia per l’individuazione delle aree idonee

Lo scorso 17 luglio la giunta regionale della Regione Sardegna, su proposta della presidente Alessandra Todde, ha deliberato di istituire un coordinamento tra tutte le strutture amministrative regionali competenti in materia di individuazione delle aree e delle superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili, in vista della predisposizione e approvazione della normativa regionale entro i 180 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto ministeriale n. 236 del 21.6.2024 (c.d. “Decreto aree idonee”). A tale scopo, è stato deciso di attivare una Cabina di regia e un gruppo di coordinamento per garantire la stretta cooperazione tra gli assessorati regionali, gli enti e agenzie del sistema regione e gli enti locali.

(Mercoledì 17 luglio 2024, da https://www.regione.sardegna.it/)

A.3 Avviata la più grande Comunità Energetica Rinnovabile d’Italia

Lo scorso 18 luglio a Vado Ligure, nella sala conferenze della centrale di Tirreno Power, è stato presentato il progetto di una nuova comunità energetica rinnovabile da 1 MW, cioè l’equivalente del fabbisogno di 400 famiglie, attualmente la più grande di quelle presenti sul territorio italiano. A tale progetto parteciperanno le imprese MecPlast, See Art Hotel, Birrificio AltaVia e Vernazza Autogru e i benefici destinati agli enti locali saranno assegnati tramite una convenzione ai Comuni di Quiliano e Vado Ligure. L’energia prodotta dalla Cer verrà condivisa tra i membri della comunità anche attraverso l’utilizzo di un’applicazione dedicata, in modo da minimizzare gli sprechi e massimizzare l’autoconsumo. L’impianto, che entrerà in funzione nei prossimi giorni, è stato realizzato sui tetti degli edifici della centrale di Tirreno Power, che hanno una superficie di 9.000 metri quadrati sui quali sono installati 1.800 pannelli solari bifacciali che hanno la capacità di produrre energia sia dall’irraggiamento solare diretto sia dal riflesso che proviene dal tetto, una soluzione tecnica che permette un incremento di potenza fino al 25% e un maggiore resistenza agli eventi atmosferici estremi.

(Giovedì 18 luglio 2024, dalla Staffetta Quotidiana)

A.4 Protocollo d’intesa MASE e Guardia di Finanza: rafforzata la prevenzione e il contrasto agli illeciti

Lo scorso 16 luglio è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il memorandum, firmato dal Ministro Gilberto Pichetto Fratin e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro, mira a prevenire e a contrastare gli illeciti legati ai contributi nazionali ed europei per la tutela ambientale e le energie rinnovabili, attraverso scambi informativi costanti e operazioni investigative sul campo. Inoltre, è previsto anche il coinvolgimento della componente aeronavale per lo svolgimento di attività di vigilanza, prevenzione e contrasto delle violazioni ambientali, sulla base di appositi “piani operativi d’intervento” concertati con il Ministero. Infine, l’accordo promuove iniziative di accrescimento professionale del personale delle due istituzioni tramite lo scambio di best practice e aggiornamenti metodologici.

(Martedì 16 luglio 2024, da https://www.mase.gov.it/ )

A.5 Regione Friuli-Venezia Giulia: contributi a fondo perduto alle imprese del manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici

La Regione Friuli-Venezia Giulia ha pubblicato un regolamento, emanato con DPReg. 20 giugno 2024, n. 077/Pres., che disciplina i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi a fondo perduto alle imprese del settore manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici mediante l’autoproduzione ed eventuale accumulo di energia rinnovabile. Nello specifico, tali finanziamenti sono destinati alle micro, piccole, medie e grandi imprese, anche costituite in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica, che svolgono attività primaria riferita al settore manifatturiero nella sede legale o unità locale in cui viene realizzato l’intervento. Possono presentare domanda di contributo anche le imprese che all’atto della presentazione della domanda non abbiano la sede o un’unità operativa attiva sul territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia. Tuttavia, l’apertura in Regione della sede o dell’unità operativa, da iscriversi presso il Registro delle imprese, deve intervenire prima dell’eventuale richiesta di liquidazione in via anticipata oppure, in assenza di tale richiesta, entro il termine di rendicontazione, pena la revoca del contributo. Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto l’acquisto ed installazione nella sede o unità locale dell’impresa di nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti fotovoltaici preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 5.000 kWp. Sono inoltre finanziabili, soltanto se connessi all’impianto fotovoltaico, i sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati e i sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti, inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese. L’importo massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 500.000,00 euro. Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2024 h 16.00.

(Lunedì 1° luglio 2024, da https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/)


B. Varie

Società, banca e impresa

B.1 La mancata consegna del contratto bancario al cliente non integra un’ipotesi di nullità contrattuale

La Cassazione civile, con ordinanza del 3 luglio 2024, n. 18230, ha stabilito che in materia bancaria “deve escludersi che la mancata consegna [al cliente] del documento contrattuale integri una ipotesi di nullità” e tantomeno una nullità rilevabile d’ufficio dal Giudice.

(Cass. civ., Sez. I, ordinanza del 3 luglio 2024, n. 18230)

Edilizia

B.2 Quali elementi per individuare la natura precaria di un’operazione edilizia?

Il Consiglio di Stato, con sentenza del 9 luglio 2024, n. 6076, ha ribadito che “per individuare la natura precaria di un’opera edilizia si [deve] seguire non il criterio strutturale, ma il criterio funzionale, per cui un’opera può anche non essere stabilmente infissa al suolo, ma se essa presenta la caratteristica di essere realizzata per soddisfare esigenze non temporanee, non può beneficiare del regime delle opere precarie”.

(Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza del 9 luglio 2024, n. 6076)