A.1 Il MASE risponde sulla Costituzione delle CER e sull’accesso agli incentivi
A seguito della pubblicazione del Decreto CER, è sorto l’interrogativo su quando debba essere costituita una Comunità energetica affinché possa accedere agli incentivi. Il testo del Decreto richiederebbe che le CER debbano risultare “già regolarmente costituite alla data di entrata in esercizio degli impianti che accedono al beneficio” e prevede, nel caso di imprese, “che la loro partecipazione in qualità di soci o membri sia consentita esclusivamente per le Pmi”. Ciononostante, nel rispondere al quesito, la viceministra Gava ha affermato che “l’accesso alla misura tariffaria è consentito anche a seguito dell’entrata in esercizio degli impianti. Sulla scorta dell’esperienza di altri Stati membri, la condizione è che possa dimostrarsi che l’impianto sia stato progettato, sin dal principio, come ‘impianto di comunità’ e, dunque, con l’obiettivo di accedere all’apposito regime incentivante”. Ad ogni modo, sulla questione dei requisiti si rimanda alle disposizioni che arriveranno dalle regole operative del Gse per il riconoscimento degli incentivi.
(Mercoledì 31 gennaio 2024, www.quotidianoenergia.it)
A.2 DL Energia: l’approvazione in Senato
Il Senato ha approvato in via definitiva il DL Energia (n.181/2023) con 97 voti favorevoli, 74 contrari e 2 astenuti. Il testo, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, presenta diverse norme d’interesse per il settore energetico. In particolare, tra le novità, si segnala che è stata eliminata la norma sulle cosiddette compensazioni Fer in favore delle Regioni.
A.3 MASE, dal 1° febbraio trasmissione telematica delle istanze di VIA
Da ieri, giovedì primo febbraio, la presentazione dell’istanza di VIA potrà essere realizzata per via telematica. La procedura intende sostituire l’attuale procedura di trasmissione delle istanze a mezzo posta/brevi manu e/o Pec. In tal modo, si intende non solo agevolare il proponente nella presentazione delle istanze, ma rendere anche più efficiente la procedura. L’invio delle istanze potrà avvenire, fino al 30 aprile 2024, anche secondo le attuali specifiche tecniche per la predisposizione e la trasmissione della documentazione in formato elettronico per le procedure di Vas e Via ai sensi del Dlgs 152/2006.
(Martedì 30 gennaio 2024, dalla Staffetta Quotidiana)
A.4 Installazione di impianti FV in aree sottoposte a vincoli paesaggistici: la pronuncia del TAR Campagna
Con la sentenza n. 73 del 3 gennaio 2024, il TAR Campagna ha stabilito che è ammessa l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici localizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, dato che “secondo un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, la mera visibilità di pannelli fotovoltaici da punti di osservazione pubblici non configura ex se una ipotesi di incompatibilità paesaggistica, in quanto la presenza di impianti fotovoltaici sulla sommità degli edifici – pur innovando la tipologia e morfologia della copertura – non è più percepita come fattore di disturbo visivo, bensì come un’evoluzione dello stile costruttivo accettata dall’ordinamento e dalla sensibilità collettiva, purché non sia modificato l’assetto esteriore complessivo dell’area circostante, paesisticamente vincolata”. Di conseguenza, “il favor legislativo per le fonti energetiche rinnovabili richiede…di concentrare l’impedimento assoluto all’installazione di impianti fotovoltaici in zone sottoposte a vincolo paesaggistico unicamente nelle aree non idonee”.
(Mercoledì 3 gennaio 2024, www.giustizia-amministrativa.it)
Società, Banca e Impresa
B.1 Invalidità della delibera assembleare delle Srl in caso di adozione con abuso della maggioranza
La Cassazione, con sentenza dello scorso 29 gennaio, ha affermato che “l’abuso della regola di maggioranza è causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – oppure sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza uti singuli”.
(Cassazione Civile, Sez. I, ordinanza 29 gennaio 2024, n. 2660)
B.2 La stima errata sulla esigibilità di un credito non si configura come falso in bilancio
La Cassazione ha escluso la sussistenza del falso in bilancio ove sia errata la stima sull’esigibilità del credito. Precisamente, ha affermato che ove “la stima sia stata fallace e, quindi, scientificamente errata, non significa che sia stata anche falsa” (Cassazione Penale, Sez. V, sentenza 10 gennaio 2024, n. 1148).
(Cassazione Penale, Sez. V, sentenza 10 gennaio 2024, n. 1148)
Imposte
B.3 Riforma fiscale: il D.Lgs. 1/2024 ridisegna gli adempimenti tributari
Il D. Lgs. 1/2024 introduce novità e semplificazioni in tema di adempimenti tributari. In particolare, si sottolinea la modifica in campo delle dichiarazioni, modelli dichiarativi rimodulati, ISA razionalizzati ed un calendario fiscale “rimescolato”. Si segnala inoltre il doppio stop per il fisco: nei mesi di agosto e dicembre stop alle notifiche di atti.
(Lunedì 29 gennaio 2024, dal “Quotidiano Giuridico”)