Settimana 31/2024 Rassegna Stampa

A. Energy Law

A.1 PNRR: sfide e progresso nei progetti di idrogeno e infrastrutture energetiche la relazione sullo stato di attuazione

La relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativa al primo semestre 2024 è stata presentata al Parlamento evidenzia sia progressi che problematiche. Tra i temi principali, la difficoltà nel monitoraggio dei fondi per l’idrogeno destinati ai settori “hard-to-abate”: nonostante siano stati assegnati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, i beneficiari non sono ancora stati resi pubblici. Il ministero prevede di identificare entro fine 2024 le aree di accelerazione per le energie rinnovabili, in linea con la direttiva europea RED III. Nel frattempo, avanzano gli investimenti sulle infrastrutture elettriche e i gasdotti, inclusi progetti come il Tyrrhenian Link e la Linea Adriatica. Sono in corso accordi di finanziamento per diversi progetti infrastrutturali con Terna e Snam, mentre si attende la semplificazione delle procedure per le energie rinnovabili. Queste iniziative sono cruciali per la transizione energetica e l’innovazione infrastrutturale del paese.

(Martedì 30 luglio 2024, dalla Staffetta Quotidiana)

A.2 Testo Unico Fer all’ultimo Cdm prima della pausa estiva

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha annunciato a Trieste che presenterà un provvedimento di semplificazione per il settore delle fonti rinnovabili durante l’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva, previsto per il 7 agosto. Questo provvedimento riguarda il Testo Unico Rinnovabili, introdotto dall’articolo 26, comma 4, della Legge Concorrenza 2021 (n. 118/2022), e sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) insieme ai dipartimenti delle Riforme Istituzionali e della Funzione Pubblica. La delega per l’adozione dello schema di decreto legislativo scadrà il 27 agosto, esattamente due anni dopo l’entrata in vigore della legge. Una volta approvato, il decreto sarà trasmesso al Parlamento per il parere della Commissione per la Semplificazione e delle Commissioni competenti. Queste avranno 30 giorni per esprimersi, dopodiché il provvedimento potrà essere adottato anche senza il loro parere.

(Lunedì 29 luglio 2024, dalla Staffetta Quotidiana)

A.3 Rilievi di Arera sulla bozza di decreto Fer X: criticità e raccomandazioni

Lo scorso 24 luglio Arera ha pubblicato un parere critico sulla bozza di decreto Fer X, che prevede un contingente di 23,65 GW di capacità rinnovabile fino al 2025. La principale critica riguarda l’assenza di adeguati segnali locazionali, ritenendo necessaria una riduzione dei contingenti per evitare problemi di gestione della rete elettrica. Sul punto Arera suggerisce un migliore coordinamento tra sviluppo di fonti rinnovabili e reti elettriche. Un’altra questione riguarda i tempi per definire i prezzi di esercizio: i 60 giorni proposti sono considerati insufficienti, suggerendo un’estensione a 120 giorni. Inoltre, l’Autorità invita ad accelerare l’approvazione dello schema di decreto da parte della Commissione europea, che include segnali locazionali essenziali. Arera riconosce, tuttavia, che la bozza di decreto incorpora molte innovazioni dello schema completo. Inoltre, raccomanda l’integrazione delle rinnovabili nelle logiche di mercato, riducendo il rischio volume per gli impianti.

(Mercoledì 24 luglio 2024, dal Quotidiano Energia)

A.4 Chiarimenti fiscali sui contributi GSE alle comunità energetiche rinnovabili

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 37 del 22 luglio 2024, ha chiarito che la distribuzione dei contributi ricevuti dal GSE alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite come enti del terzo settore non viola il divieto di distribuzione degli utili sancito dall’articolo 8 del Dlgs 199/2021. Solo l’energia immessa in rete è rilevante ai fini fiscali, non gli incentivi. La CER gestisce i rapporti con il GSE, incassando i pagamenti per conto dei membri. Il corrispettivo per l’energia venduta, eccedente l’autoconsumo, ha rilevanza fiscale per i singoli membri, non per la CER stessa. Gli incentivi ricevuti dalla CER non sono considerati profitti finanziari e quindi non costituiscono distribuzione di utili. Questo trattamento fiscale è applicato in base alla natura del soggetto ricevente, come stabilito in precedenti risoluzioni dell’Agenzia, garantendo che le CER possano operare senza infrangere le normative fiscali vigenti.

(Mercoledì 24 luglio 2024, dalla Staffetta Quotidiana)


B. Varie

Società, banca e impresa

B.1 Ammissibilità dell’eccezione di usurarietà degli interessi sollevata in sede esecutiva

Con sentenza dell’11 maggio 2024 il Tribunale di Brindisi ha accolto l’opposizione all’esecuzione ai sensi dell’art. 615 c.p.c., con cui l’opponente fideiussore eccepiva la nullità, o comunque l’illegittimità, del contratto di finanziamento chirografario e della relativa fideiussione, in base al quale era stato emesso il decreto ingiuntivo a fondamento dell’intrapresa azione esecutiva.

(Tribunale di Brindisi, sentenza dell’11 maggio 2024, dal Quotidiano Giuridico)

Imposte

B.2 Presunzione di inerenza per sponsorizzazioni sportive dilettantistiche

Con l’ordinanza del 26 luglio 2024 n. 20290 la Cassazione ha stabilito che esiste una presunzione assoluta di inerenza e congruità per le sponsorizzazioni rivolte a imprese o associazioni sportive dilettantistiche. Tale presunzione si applica quando le somme versate sono destinate alla promozione dell’immagine o dei prodotti del soggetto erogante e quando il beneficiario realizza un’attività specifica a fronte della sponsorizzazione ricevuta.

(Cass. civ., Sez. trib., ordinanza del 26 luglio 2024, n. 20290, dal Quotidiano Giuridico)